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Gabriele Romagnoli

    Viajar ligero
    Solo bagaglio a mano
    Piccola Biblioteca Oscar Mondadori - 526: Il vizio dell'amore
    Solo i treni hanno la strada segnata
    Nur mit Handgepäck
    Navi in bottiglia
    • Unser Menschenleben – ein Lidschlag. 23 Jahre schlafen wir, 20 Jahre frisst die Arbeit, 228 Tage stehen wir im Bad. Die knappe freie Restzeit sollten wir uns wirklich auf das Wesentliche konzentrieren. Doch meist gelingt uns das nicht. Der bekannte italienische Journalist Gabriele Romagnoli machte während einer Reporterreise durch Südkorea eine heilsame Erfahrung: Er wohnte seiner eigenen Beerdigung bei. Sein Buch erzählt, wie diese Erfahrung ihm einen neuen Blick auf die Welt ermöglichte und ihm die Augen öffnete für das Glück des einfachen Lebens. Es spart sich Predigt und Besserwisserei, dafür leistet es sich einen wunderbaren Refrain: Für eine Neugeburt ist es nie zu spät.

      Nur mit Handgepäck
    • Solo i treni hanno la strada segnata

      • 214 stránok
      • 8 hodin čítania

      E così, quando è finita, ti trovi al bancone di una specie di Virgin Megastore e un'eterea commessa ti mette in mano un LifePod. È praticamente uguale a un iPod, ma non contiene musica, contiene giorni. Non diecimila, sette soltanto. Ai dannati lo consegnano nero e precompilato. Archiviano il peggio della vita e gliela fanno rivivere come una settimana eterna: quando sono stati scoperti, quando hanno pagato e, ovviamente, quando sono morti. All'infinito. Le persone medie rivivono una sequenza di giornate trascurabili: pioggia durante una vacanza al mare, un sabato in famiglia, uno 0 a 0 allo stadio. È ai migliori, soltanto a loro, che viene concesso di scegliere, possono scaricarsi la playlist della vita.

      Solo i treni hanno la strada segnata
    • Uno scrittore che sa immedesimarsi nelle donne, nelle loro emozioni, nelleloro storie: è Gabriele Romagnoli che in questo libro ha raccolto trentamonologhi in cui dà voce ad altrettante esperienze al femminile. Unaprofessoressa dalla vita perfetta vita perfetta che all'improvviso decide di ricominciaredaccapo. Una donna che si converte all'Islam. Una madre mancata che rinunciaall'adozione. Una moglie che proprio quando crede di aver finalmente scopertochi è davvero il marito, lo perde. E tante altre. A dare voce a queste donne,tante attrici brave ed affermate, da Amanda Sandrelli a Valeria Golino aIsabella Ferrari. Le loro performance sono registrate nel DVD allegato allibro, contenente una dozzina di pièce teatrali finora inedite (sono statemesse in onda solo su un canale satellitare).

      Piccola Biblioteca Oscar Mondadori - 526: Il vizio dell'amore
    • Solo bagaglio a mano

      • 87 stránok
      • 4 hodiny čítania

      Non ingombrare, non essere ingombranti: è l’unica prospettiva che si possa contare fra quelle positive, efficaci, forse anche moralmente e politicamente buone.Gabriele Romagnoli ha avuto modo di pensarci in Corea, mentre era virtualmente morto, chiuso in una cassa di legno, grazie al rito-esperimento di una società che si chiama Korea Life Consulting.Nel silenzio claustrofobico di quella bara, con addosso solo una vestaglia senza tasche (perché, come si dice a Napoli, “l’ultimo vestito è senza tasche”), arrivano le storie, le riflessioni, i pensieri ossessivi che hanno a che fare con la moderazione.Il bagaglio a mano, per esempio. Un bagaglio che chiede l’indispensabile, e dunque, chiedendo di scegliere, mette in moto una critica del possibile. Un bagaglio che impone di selezionare un vestito multiuso, un accessorio funzionale, persino un colore non invadente.Il bagaglio del grande viaggiatore diventa metafora di un modello di esistenza che non teme la privazione del “senza”, che vede nel “perdere” una forma di ricchezza, che sollecita l’affrancamento dai bisogni. Anche di fronte alle più torve minacce del mondo, la leggerezza di sapersi slegato dalla dipendenza tutta occidentale della “pesantezza” del corpo e da ciò che a essa si accompagna diventa un’ipotesi di salvezza, di sineddoche liberatrice.

      Solo bagaglio a mano
    • Viajar ligero

      La vida con equipaje de mano - 4.ª edición

      • 96 stránok
      • 4 hodiny čítania

      Rare book

      Viajar ligero
    • Forse non basta andare lontano per mettere la giusta distanza tra noi e il mondo da cui proveniamo: però, aiuta. Gabriele Romagnoli, dopo anni vissuti all'estero, torna a casa per capire l'Italia che stampa e televisione non sanno raccontare. Come un alieno l'attraversa da Nord a Sud, dai centri alle periferie e, tra reportage e memoria personale, traccia undici ritratti esemplari: la Nazionale Italiana Maschere.Maschere perché personaggi inverosimili eppure verissimi che rappresentano altrettanti vizi nazionali, eterni perché propri della natura italica, oppure di fresca attualità perché partoriti dagli sviluppi della storia contemporanea: eroi di una farsa che l'autore nobilita in commedia, con il sospetto che possa un giorno sfociare in tragedia.È un libro divertente, questo, come succede con le storie che sembrano inventate. E inquietante, come succede non appena si prende coscienza che invece sono vere. Non fa sconti a nessuno e non concede facili vie d'uscita. Non rimette peccati e ammonisce: non ci sono santi.Il lettore riderà, amaramente.

      Non ci sono santi. Viaggio in Italia di un alieno
    • Senza fine

      • 96 stránok
      • 4 hodiny čítania

      Fiumi d’inchiostro hanno costruito la mitologia del primo amore, hanno raccontato l’inizio dell’avventura. Ma se il primo amore è “un universo, un enigma, un lungo aspettami e torno”, è possibile raccontare l’approdo, la fine del viaggio, la certezza di essere “in un luogo da cui non vorrò andarmene al risveglio”? Gabriele Romagnoli, che ci aveva mostrato la necessità di viaggiare leggeri, di non portare zavorre e di non essere zavorre, ora si cimenta con quello che apparentemente è il suo opposto: il desiderio di fermarsi, la certezza di non voler avere altro e di non voler essere altro. C’è tutto questo nell’ultimo amore: che sia una donna incontrata per caso o la riscoperta della donna che da sempre si ha accanto, che sia l’ultimo ballo di capodanno di Zygmunt Bauman e sua moglie Alexandra, giganteschi nella loro titanica accettazione della perdita, gli ultimi amori hanno questo in comune, la consapevolezza di aver trovato nell’altro la certezza di quello che si è. E questo ritrovamento non è meno avventuroso dell’altro, del primo, perché “la vita è noiosa, ma il destino imprevedibile. Una scrive regole, l’altro mette in nota eccezioni. Poche, perché è pigro e perché non le meritiamo. È tutto già scritto, ineluttabile e barboso. Salvo che siamo ancora qui e possiamo giocarcela”.

      Senza fine