Cutaneous melanoma
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Umberto Veronesi bol jedným z popredných svetových expertov na liečbu rakoviny a vedeckým riaditeľom Európskeho onkologického inštitútu v Miláne. Medzinárodne bol známy zavedením konzervatívnej techniky kvadrantektómie pri odstraňovaní nádorov prsníka. Predsedal hlavným svetovým organizáciám pre štúdium a boj proti rakovine a presadzoval program „Európa proti rakovine“ pred Európskou komisiou.






In questo libro si parla di vita. Di amore, volontà, gioia, amicizia, dolore. Di scienza e fede, di corpo, piacere e cibo. E in particolare si parla tanto, profondamente, di madri e figli. Sono molte le voci che si intrecciano in queste pagine, voci che provengono dal lontano passato del secondo conflitto mondiale, dagli anni difficili e pieni di speranza del dopoguerra, e dall'oggi Un uomo decide di raccontare la propria storia. Le battaglie etiche e scientifiche che lo hanno visto protagonista. E lo fa attraverso le storie delle molte donne che ha incontrato lungo tutta la sua vita, con le quali ha condiviso sentimenti, amicizie e lavoro. Donne che di volta in volta si sono impegnate in una battaglia: contro la guerra, i pregiudizi, la malattia, la paura. Contro la moralità, i dogmi religiosi, la disinformazione, l'ipocrisia. O semplicemente contro la consuetudine e il senso comune: né buoni né cattivi, semplicemente granitici. Donne che hanno deciso, ognuna a proprio modo e con la propria voce o afonia, di combattere e di non cadere. E soprattutto di non rinunciare, difendendo con un sorriso, sopra i denti stretti, se stesse, i propri affetti e ciò in cui credono. Così proprio il fatto che a raccontare sia un uomo, permette di penetrare senza ipocrisie o sbavature retoriche un universo tanto connotato e a raccontare, senza imbarazzi e forzature, un mondo intimamente femminile.
In una lettera del 1857 a un collega, Charles Darwin dichiarava che, nel libro sulle "trasmutazioni" al quale stava lavorando da anni, non avrebbe parlato dell'uomo, per timore dei pregiudizi che gravavano sulla questione, anche se ammetteva che proprio quello fosse "il problema più alto e interessante per un naturalista". Per secoli, il corpo, la mente, le emozioni sono stati considerati sfere distinte e, come ricorda Giulio Giorello nell'Introduzione, "alla spiegazione naturalistica si è spesso opposto il mistero della mente umana, così duttile, flessibile e complessa da eludere qualsiasi modello scientifico". Man mano che il patrimonio di informazioni in campo genetico, biologico e neurologico si è ampliato, la sfida per gli scienziati è diventata riuscire a spiegare come l'evoluzione possa aver generato, fra i 150.000 e i 45.000 anni fa, la mente umana, ovvero quell'insieme unico di facoltà che comprendono il linguaggio, la capacità astrattiva, l'immaginazione, il senso morale e quello religioso. In questo libro, agile e di facile lettura, Telmo Pievani ha raccolto e rielaborato gli interventi di alcuni studiosi che hanno partecipato alla Conferenza mondiale sull'evoluzione con l'intento di offrire un quadro delle conoscenze attuali sullo sviluppo cognitivo e culturale della nostra specie. Una questione rispetto alla quale la teoria neo-darwiniana può fornire uno schema di comprensione che mette in discussione i confini tra istinti, emozioni e pensiero razionale.
La prevenzione e le nuove cure per il tumore al seno: Stili di vita e alimentazione, diagnosi precoce, tecniche di intervento
In questa lunga intervista Umberto Veronesi fa il punto sul tumore al seno, la cura, la prevenzione, la chirurgia e i progressi che sono stati raggiunti.
equilibrata, infatti, unita ad abitudini salutari, è spesso in grado di scongiurare l'insorgere di gravi patologie. Ma se i dati della ricerca scientifica confermano sempre di più lo stretto legame fra cibo e salute - come ricorda Veronesi -, purtroppo nella nostra società il problema della sovralimentazione viene spesso sottovalutato, o affrontato solo da un punto di vista estetico, dimenticando che l'eccesso di calorie introdotte nell'organismo attraverso il cibo è responsabile di disfunzioni cardiocircolatorie, diabete, cancro e può essere anche causa di mortalità precoce. Purtroppo le tante ricette di diete "miracolose" dimenticano che essere più snelli significa prima di tutto "investire" nella propria salute: chi è magro, chi mangia poco e in modo equilibrato, vive meglio e molto più a lungo. Per garantirci una sana longevità occorre però ripensare sin dall'infanzia il modo in cui ci nutriamo: è necessario basare l'alimentazione su una dieta adeguatamente variata, che moderi i grassi e non dimentichi mai frutta e verdura; optare non solo per l'eliminazione del consumo di carne ma anche per la progressiva riduzione delle porzioni e delle calorie; scegliere di mantenere il giusto peso corporeo, in un rapporto intelligente fra benessere, attività fisica e psiche