Z Knihobotu sa stal Bookbot!
Bookbot

Francesco Tentori Montalto

    Universale Economica - 674: Altre inquisizioni
    Rozhovory mŕtvych
    • Rozhovory mŕtvych

      Výber z poviedkovej tvorby

      • 322 stránok
      • 12 hodin čítania
      4,5(27717)Ohodnotiť

      Prvý reprezentatívny výber z Borgesovej tvorby krátkych próz, ktorý prichádza k slovenskému čitateľovi, je plný tajomných až hororových príbehov pripomínajúcich rozprávačské umenie z Tisíc a jednej noci. Svojské ponímanie sveta a umelecké novátorstvo pri jeho reflektovaní tvorí základ Borgesovej tvorby. Príbehy z argentínskej pampy a argentínskeho veľkomesta nás ponoria do problematiky magickosti a tajomnosti a odhalia podstatu nášho bytia. Výber obsahuje prózy zo zbierok Záhrada s chodníkmi, čo sa rozvetvujú (1941), Artefakty (1944), Aleph (1949), Tvorca (1960) a Brodiova správa (1970). Argentínsky prozaik, básnik a esejista Jorge Luis Borges (1899-1986) patrí k najreprezentatívnejším predstaviteľom latinsko-amerického magického a fantastického realizmu a k najoriginálnejším osobnostiam svetovej literatúry 20. storočia. Za celoživotné dielo ho roku 1980 poctili Cervantesovou cenou, obdobou Nobelovej ceny v rámci španielsky písanej literatúry na obidvoch brehoch Atlantiku. Knihu preložil Vladimír Oleríny. 2. vydanie.

      Rozhovory mŕtvych
    • Borges fu tra le figure più rappresentative del movimento poetico ultraista. Studente a Ginevra durante la prima guerra mondiale, si recò poi in Spagna, dove prese parte alle polemiche che s'erano accese intorno al futuro della poesia. Nasceva, tra il clamore e lo scandalo delle riunioni tenute in pubblico, nel '21, l'ultraismo, parente stretto delle altre avanguardie del tempo. A Buenos Aires fondò "Prisma", un foglio che gli stessi ultraisti incollavano alle cantonate, e "Proa". È curioso ricordare che quando, nel 1923, Borges pubblicò Fervor de Buenos Aires - in cui traccia un'immagine emblematica e mitizzata della città - fu accusato di diserzione dai suoi zelanti compagni di fede, che avvertivano nella sua lirica un eccesso di sentimento. Corrono trent'anni tra Fervor de Buenos Aires e Altre inquisizioni, che è del '52. Trent'anni che hanno fatto di Borges un classico dei nostri tempi e un nome essenziale nella cultura che esprime lo spirito occidentale. Altre inquisizioni dà la misura di un'arte votata al culto del raro e dell'immagine bella e simbolica, ai giochi metafisici, alle preziose e sottili divagazioni sul destino, sul sogno, sull'enigma della creazione e della persona umana, elevato a categoria, più ancora, ad articolo unico di una fede tutta negativa ma costantemente riscattata e contraddetta dalla fantasia lirica e dal libero e appassionato movimento dell'intelligenza. Siamo introdotti, da questo libro, nei sapienti labirinti tesi da una cultura ironica e paradossale, che nessuna presunta verità intimidisce, ma pronta a inchinarsi alla dignità essenziale e dolorosa dell'uomo sulla terra. Questo, tuttavia, è essenzialmente un libro di saggi letterari, e implicitamente un indice dei gusti del suo autore, il quale ha saputo formare, con scrittori famosissimi, una galleria di ritratti in qualche modo inediti.

      Universale Economica - 674: Altre inquisizioni