L’associazione Antigone svolge da più di venticinque anni un’attività di monitoraggio sulle condizioni di detenzione nel nostro Paese. Una lunga storia di lotte per garantire i diritti fondamentali nel sistema della giustizia penale. Attraverso le migliaia di visite nelle carceri italiane che gli osservatori di Antigone effettuano ogni anno vengono raccolte e divulgate informazioni per verificare l’efficacia delle scelte politiche in tema di giustizia e per fornire all’opinione pubblica un quadro fedele della realtà. Proprio per dare un’interpretazione differente della recente storia d’Italia, a partire da quei luoghi di osservazione tragicamente emblematici che sono gli istituti di detenzione, nascono questi tre racconti. Un graphic novel che mostra anche molti dei protagonisti che hanno realmente costruito la storia di Antigone, a partire dagli anni di piombo, passando per le stragi mafiose, fino alle carcerazioni di massa dei giorni nostri. Un lavoro per offrire maggiore visibilità e attenzione a un’emergenza umanitaria tristemente attuale.
Valerio Chiola Knihy



Da giorni al parco tutte le mamme, le zie e le nonne lamentano strani prima il seggiolino rosso dell’altalena, poi la coda del lombrico, alla fine addirittura intere panchine. Le autorità, neanche a dirlo, brancolano nel buio, e nessuno dei grandi riesce a intuire la ragione di questa curiosa serie furti. Si vocifera sia stata una banda mafiosa, afferma l’edicolante, o un ratto gigante, lo contraddice la bidella, ve lo dico io, si tratta di Tom, il vecchio custode, rilancia il macellaio. Nessuno, proprio nessuno, riesce a diramare la questione. Eppure, a Pedicello, da qualche giorno, c’è qualcuno che finalmente ha imparato a farsi rispettare. A Pedicello, in piena notte, cinque Bulloni avranno il lor bel da fare. Età di da 6 anni.