Marinella Magrì Knihy

"Bassam Aramin is Palestinian. Rami Elhanan is Israeli. They inhabit a world of intractable conflict that colors every aspect of their daily lives, from the roads they are allowed to take to the schools their daughters, Abir and Smadar, each attend. Theirs is a life in which children from both sides of the wall throw stones at one another. But their worlds shift irreparably when ten-year-old old Abir is killed by a rubber bullet meant to quell unruly crowds, and again when thirteen-year-old Smadar becomes the victim of suicide bombers. When Bassam and Rami learn one another's stories and the loss that connects them, they become part of a much larger tale that ranges over centuries and continents. Apeirogon is a novel that balances on the knife edge of fiction and nonfiction. Bassam and Rami are real men and their actual words are a part of this narrative, one that builds through thousands of moments and images into one grand, unforgettable crescendo"-- Provided by publisher

Román Nočný cirkus sa odohráva na prelome devätnásteho a dvadsiateho storočia a jeho hrdinami sú dvaja mladí kúzelníci, ktorých už od raného detstva viedli k tomu, že sa zúčastnia na súboji, čo sa mal odohrať na neutrálnej pôde - tou pôdou sa stal Cirque des reves. Cirkus snov prichádza všade bez ohlásenia. A na bráne visí tabuľa: Otvárame za súmraku, zatvárame za úsvitu. Cirkus je úplne iný ako všetky známe cirkusy. Celý je ladený do čierno-biela a predmety sa v ňom skutočne menia na vtáky a ľudia skutočne miznú. Obaja mladí kúzelníci mali od narodenia nadprirodzené schopnosti, ktoré si z roka na rok zdokonaľovali, ale keď ich súboj trval už dlhšie, z dvoch mladých ľudí, ktorí mali byť súpermi, sa stali zaľúbenci. Ale keďže ich učitelia neschvaľovali tento vzťah, museli prekonať veľké prekážky, aby mohli byť spolu. Z románu priam dýcha atmosféra kúzelného cirkusu z prelomu 19. a 20. storočia, vôňa jabĺk v karameli a horiaceho dreva, ale mágiou dielo uchváti aj ľudí, ktorí nikdy neboli vyznávačmi cirkusov.

Simpatico, intelligente, testardo e con un fiuto infallibile: è Chet, braccio destro dell'Agenzia Little, socio di Bernie - investigatore privato sui generis con la propensione a ficcarsi nei guai -, nonché adorabile narratore di questo romanzo. Chet sarà anche stato bocciato alla scuola di polizia ma è un detective fatto e finito, a partire dal naso e terminando con una robusta coda che ha un ruolo di tutto rispetto, nel vivo delle operazioni. Già, perché Chet è un grosso cane - un simpatico bastardo dalle orecchie bicolori, per l'esattezza - con l'esuberanza di Marley e il talento di Sherlock Holmes. In questa loro prima avventura, Chet e Bernie indagano sulla misteriosa scomparsa di Madison, una quindicenne coinvolta in un giro di loschi individui. I due si lanciano in un'indagine a tutto campo, con l'aiuto di Suzie Sanchez, giovane cronista sensibile al fascino dell'avventura e degli investigatori. La ricerca di indizi li porta dai quartieri residenziali della Valley ai bassifondi, da Las Vegas al deserto, tra bande di motociclisti e villaggi fantasma. E quando, arrivati al dunque, i cattivi cercheranno di ribaltare la situazione a loro vantaggio, la strana coppia si rivelerà piena di risorse, soprattutto grazie ai superpoteri canini di Chet. Il quale dimostra ancora una volta di essere un compagno fanaticamente fedele (seppure distratto da questioni che fatica a capire, come divorzio, affidamento e altre bizzarre preoccupazioni umane). Risultato: un racconto avvincente e straordinariamente godibile, già bestseller negli Stati Uniti. Narrata dalla viva voce del quattrozampe, e rigorosamente secondo il suo punto di vista, una storia che ci rimanda la nostra immagine da una prospettiva inedita, e da cui l'indole candida e istintiva del migliore amico dell'uomo emerge con strepitoso realismo.