Dopo la comparsa nel 1913 di "Der Bourgeois" di Werner Sombart, in ambito mitteleuropeo si sviluppa un intenso dibattito sullo spirito della modernità. Per Sombart lo "spirito del capitalismo", fenomeno complesso legato a un particolare "tipo biopsichico" d'uomo, ha assunto ormai una funzione decisiva. Nell'analisi della modernità, molti pensatori - da Nietzsche a Buber e Troeltsch, da Simmel a Max Weber e Max Scheler, da Bultmann a Leo Strauss vedono nell'etica protestante lo sfondo religioso della "secolarizzazione" del mondano, che avviene anche attraverso il cambiamento di alcuni "stati emozionali" della vita quotidiana. Scheler, in particolare, concorda con Nietzsche nella "scoperta del risentimento" quale fonte di giudizi morali, considerando che è dal risentimento che sorge un sistema di valori. E tuttavia, a differenza di Nietzsche, Scheler è convinto che il "Ressentiment" non stia alla base solo dell'ethos dei deboli e dei derelitti, ma anche e soprattutto di quello borghese. In questa prospettiva, è possibile che il "Ressentiment" riesca a dare un senso unitario all'intreccio di etica, politica ed economia della modernità?
Francesco Saverio Festa Poradie kníh



- 2013
- 2012
Österreichs Entwicklung in den dreißiger Jahren des 20. Jahrhunderts ist keineswegs «tote Geschichte». Im Gegenteil, die Finanz- und Wirtschaftskrise unserer Tage, wachsende Medienkonzentration, Erosionserscheinungen der Demokratie und das Erstarken xenophober Rechtsparteien in vielen Ländern Europas lassen die Entwicklungen von damals heute wieder sehr aktuell erscheinen. Das zeigen die in diesem Sammelband enthaltenen 35 Beiträge italienischer, österreichischer und französischer WissenschafterInnen. Sie beschreiben interdisziplinär wesentliche Entwicklungen in Österreichs Gesellschaft, Wirtschaft, Politik, Ideenwelt und Kultur, die den Zeitgeist der dreißiger Jahre prägten. Wie bei einem Mosaik entsteht ein komplexes und farbiges Bild Österreichs in den dreißiger Jahren und seines Stellenwerts in Europa.