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Monica Pesetti

    Piccola Biblioteca Oscar Mondadori - 536: La conquista dell'inutile
    Con te fino alla fine del mondo
    Paríž je vždy dobrý nápad
    La tigre azzurra
    • Paríž je vždy dobrý nápad

      • 252 stránok
      • 9 hodin čítania
      3,8(1511)Ohodnotiť

      Rosalie Laurentová je majiteľkou malého čarovného papiernictva v parížskej štvrti St. Germain a nemala by nič proti tomu, keby si ľudia častejšie posielali pohľadnice. Jej špecialitou sú totiž blahoželania, ktoré vyrába vlastnoručne na želanie zákazníkov. Iba pri vlastných želaniach nemá mladá grafička veľké šťastie. Každoročne v deň svojich narodenín zhodí Rosalie z Eiffelovej veže jednu pohľadnicu so svojím prianím – no zatiaľ sa jej ani jedno nesplnilo. Jedného dňa sa v jej obchode objaví starší pán, zakopne o stojan s pohľadnicami, zhodí ho a tým sa spustí reťazová reakcia. Je to slávny autor kníh pre deti Max Marchais, ktorý ju požiada, aby ilustrovala jeho najnovšiu a pravdepodobne i poslednú knihu. Rosalie veľmi rada súhlasí a z dvoch osamelých ľudí sa stanú priatelia. Ich kniha Modrý tiger získa prestížnu cenu za detskú literatúru a čestné miesto vo výklade Rosalinho obchodu. Keď krátko nato zakopne o stojan v obchode ďalší zákazník, tentoraz atraktívny cudzinec, Rosalie prestane veriť v náhodu. No ešte skôr, ako sa do mladého profesora literatúry z New Yorku zaľúbi, dostane sa s ním do neprekonateľného sporu. Lebo dotyčný je presvedčený, že príbeh o modrom tigrovi patrí iba jemu...

      Paríž je vždy dobrý nápad
    • Con te fino alla fine del mondo

      • 185 stránok
      • 7 hodin čítania
      3,6(425)Ohodnotiť

      Mon cher Monsieur, vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora. Rispondetemi, e provate a scoprirlo. Forse vi aspetta un’avventura che farà di voi l’uomo più felice di Parigi. La Principessa.” Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di Jean-Luc Champollion, l’affascinante proprietario di una galleria di successo in rue de Seine. Molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, Jean-Luc vive in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne. Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con gli amici nei café di Saint-Germain-des-Prés e romantiche passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina, Jean-Luc scorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a mano. È una lettera d’amore, o meglio, una delle più appassionate dichiarazioni d’amore che lui abbia mai ricevuto, ma non è firmata: la misteriosa autrice, nascosta dietro uno pseudonimo, lo sfida a smascherarla dandogli una serie di indizi. Per quanto perplesso, Jean-Luc sta al gioco. Ma l’impresa non sarà affatto semplice: chi sarà mai la deliziosa impertinente che sembra conoscere così bene le sue abitudini e si diverte a stuzzicarlo? Stregato dalle sue parole, Jean-Luc cercherà di dare un nome a quella donna così intrigante e sfuggente il cui volto gli è del tutto sconosciuto. O forse no?

      Con te fino alla fine del mondo
    • Questo testo raccoglie il lungo diario tenuto da Werner Herzog durante i due anni e mezzo di lavorazione del suo film "Fitzcarraldo" nella giungla amazzonica, tra il giugno 1979 e il novembre 1981. Protagonisti di queste pagine sono, come nel film, la lussureggiante foresta pluviale e le sue popolazioni di indios che a centinaia lavorarono come comparse nella pellicola, oltre a Klaus Kinski, l'attore preferito di Herzog. Nel descrivere la quotidianità di un'impresa che non ha nulla di quotidiano, Herzog arriva a ripensarsi radicalmente come artista e come uomo, riflettendo sul ruolo dell'arte, sul concetto di civilizzazione, sul senso della violenza e sull'ineluttabile crudeltà della natura.

      Piccola Biblioteca Oscar Mondadori - 536: La conquista dell'inutile